Principi etici della professione docente
La professione dell’insegnante ha valenza pubblica, prima di tutto per mandato costituzionale e poi perché il diritto all’istruzione è, ormai, universalmente riconosciuto. La valenza pubblica dell’insegnare risiede nella Carta Costituzionale da cui discende il D.L. 16 Aprile 1994, n.297 ( Parte III, , titolo I, Capo I ), secondo il quale la “ funzione docente è intesa come esplicazione essenziale dell’ attività di trasmissione della cultura, di contributo alla elaborazione di essa e di impulso alla partecipazione dei giovani a tale processo e alla formazione umana e critica della loro personalità” In questo testo vengono indicati i principi a cui ogni iscritto si impegna ad attenersi nell'esercizio della sua professione. Costituisce allo stesso tempo un importante strumento per tutelare l’alta funzione, la credibilità e il prestigio della categoria e della professione stessa. Gli impegni elencati sono i diversi aspetti di una più generale responsabilità verso la collettività, che affida alla scuola – e dunque in primo luogo agli insegnanti – il compito di educare le nuove generazioni e di trasmettere il proprio patrimonio culturale. I docenti della Gilda, costituiti in associazione professionale, rivendicano infine, anche attraverso l’elaborazione di questi principi,- qualora si perseguisse il processo di valutazione dei docenti-il diritto di essere coinvolti nella definizione dei criteri per la valutazione degli insegnanti.